La Northern Light in versione CBD è una celebre varietà di cannabis indica, con una lunga storia e un’ampia popolarità tra gli amanti della cannabis. La sua genetica originale è stata sviluppata negli Stati Uniti e successivamente importata nei Paesi Bassi, dove è stata ulteriormente coltivata e raffinata.
Le piante di Northern Light sono solitamente di media altezza, compatte e robuste. Hanno fiori densi, avvolti da una copiosa quantità di resina. Questa varietà è particolarmente nota per la sua produzione di tricomi, che conferiscono ai suoi fiori un aspetto bianco e ghiacciato.
In termini di aroma e sapore, la Northern Light presenta note terrose e dolci, con sottotoni leggermente piccanti o pungenti. Alcune varianti della Northern Light possono presentare sfumature di agrumi o di spezie, ma in generale l’aroma è più sottile rispetto ad altre varietà.
Caratteristiche della cannabis light Northern Light
È importante notare che la Northern Light ha un contenuto di THC inferiore al limite di legge, il CBD invece raggiunge valori superiori al 23%.
THC totale: inferiore allo 0,2%;
CBD totale: intorno al 23%.
In conclusione, la Northern Light è una varietà di cannabis light amata per il suo aroma, la Northern Light potrebbe essere un’ottima scelta.
Attenzione: la Canapa Light, definita nella categoria Biomassa, è da intendersi solamente per ricerca, sviluppo e uso tecnico. Non ingerire. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Vietata la vendita ai minori di 18 anni, acquistando questo prodotto dichiari di avere più di 18 anni. I fiori di Canapa Light non sono considerati sostanza stupefacente in quanto contengono THC al di sotto del limite definito dalla legge 309/90 sugli stupefacenti che fissa il limite di THC a 0,5%. La produzione dei fiori di Canapa industriale è normata secondo la legge del 2 Dicembre 2016 n. 242 (entrata in vigore il 14 Gennaio 2017) che riguarda le disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della Canapa. Questo prodotto non è destinato a trattare, curare o prevenire alcuna malattia, il decreto legge del 2015 sulla Cannabis terapeutica distingue e definisce quella terapeutica prevista con il commercio esclusivo sotto tutela dei farmacisti previa ricetta medica, di conseguenza esclude quelle non terapeutiche come queste infiorescenze che provengono da coltivazioni di canapa industriale.
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